L'anagrafe equina è stata istituita dalla Legge n.200 del 1 agosto 2003 che affida ad A.S.S.I. (successore ex legge UNIRE) la sua organizzazione e gestione; essa è regolamentata dal D.M. 29 dicembre 2009 emesso dal Ministero delle Politiche Agricole alimentari e forestali di concerto con il Ministero della salute e dal D.M. 29 settembre 2011 che ne definisce le procedure operative.
» tutela della salute pubblica e tutela del patrimonio zootecnico (costituzione e funzionalità della rete di epidemiosorveglianza);
» tutela economica e valorizzazione del patrimonio zootecnico;
»fornire il basilare supporto per trasmettere informazioni al consumatore di carni di equidi e consentire un'etichettatura adeguata e chiara del prodotto;
» assicurare la regolarità delle corse dei cavalli nonché garantire efficienza ed efficacia nella gestione dei controlli sulle corse stesse;
» prevenire e controllare il fenomeno dell'abigeato.
Dal 25 Marzo 2015 è stata attivata la BDE presso il Ministero delle Politiche Agricole in cui sono censiti tutti i cavalli presenti sul territorio nazionale. La BDE rappresenta la banca dati di riferimento per il comparto e la fonte informativa primaria a cui devono riferirsi tutti i soggetti interessati. E’ possibile verificare la presenza di un equide in BDE tramite la pagina messa a disposizione dal Ministero conoscendone uno dei suoi dati identificativi. Per ogni altra informazione o richiesta di accesso è necessario rivolgersi ai competenti uffici del Ministero
Nella BD AIA sono
presenti:
Equidi da allevamento e da reddito
origine
sconosciuta.
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Equidi appartenenti a Libri Genealogici delle
razze equine italiane gestiti da ANA e AIA
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Equidi
appartenenti al
Registro Anagrafico delle equine
ed asinine a limitata diffusione.
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L’accesso alla BD AIA è ammesso solo agli operatori
delle ARA, APA e ANA interessate.